La tutela della salute passa anche da una corretta ed equilibrata gestione Social.
Il Comitato di gestione del Fondo Sociale ex Eternit ci ha proposto di collaborare a un importante progetto: la realizzazione di un breve documentario dedicato alle vicende dei lavoratori ex Eternit di Siracusa, alla nascita del Fondo Sociale e all’impegno, in sinergia con l’Asp, del Comitato di gestione per l’apertura del reparto di radioterapia presso uno dei presidi ospedalieri della città. Un servizio sanitario fondamentale, da troppo tempo atteso.
Il nostro compito?
Gestire i Social per dare visibilità al progetto, raccontare il lungo e difficile percorso e l’epilogo e dare spazio al docu-film dedicato alla vicenda dei lavoratori ex Eternit.
Parlare di Eternit, a Siracusa, riapre ferite ancora aperte: un lungo e intricato iter giudiziario ha contrapposto, per anni, i lavoratori e le aziende: i primi, a difesa del proprio diritto al lavoro e alla tutela della salute; le seconde, avvicendatesi alla guida dell’Eternit (fabbrica operativa sul territorio siracusano fino alla metà degli anni ’90), accusate di aver taciuto la tossicità dell’amianto.
Malattie da amianto: come gestire sui Social un argomento così delicato?
Il Fondo sociale ex Eternit dopo una lunga battaglia legale e una difficile vicenda giudiziaria, conclusa con una conciliazione tra le parti. Nel Fondo, della durata di dieci anni, confluirono le risorse economiche per risarcire i lavoratori dell’ex Eternit, vittime dell’amianto, e le loro famiglie.
Nel 2011 sono stati stanziati 500.000 euro per l’acquisto di una Tac di centraggio con puntatore laser che, insieme all’acceleratore lineare acquistato dall’Asp di Siracusa, avrebbe permesso di attrezzare il reparto di Radioterapia in fase di realizzazione.
Il reparto di Radioterapia è stato inaugurato solo nel 2016, con una cerimonia ufficiale.
Una risorsa fondamentale per il territorio siracusano in cui l’incidenza delle malattie oncologiche è elevata, data anche la presenza del polo industriale tra Priolo, Melilli e Augusta.
Come abbiamo lavorato per la gestione Social?
Essendo i tempi brevi, abbiamo dovuto fare delle scelte.
Abbiamo optato per Facebook, la piazza pubblica dove, però, è anche possibile far circolare informazioni dal forte impatto sociale: eravamo consapevoli del fatto che parlare di Eternit avrebbe significato inevitabilmente risvegliare rancori mai definitivamente sopiti, riaprire ferite mai rimarginate, disseppellire ricordi amari.
Data la valenza locale e sociale dell’evento, abbiamo deciso di concentrare qui gli sforzi e aprire una pagina dedicata alla “causa” della Radioterapia a Siracusa. L’intento era creare, intorno al tema, una piccola e sensibile community da informare e preparare, anche in vista dell’arrivo del docu-film.
Sulla pagina, abbiamo ricostruito e documentato le fasi salienti della storia del Fondo, intrecciandola fittamente con le vicende dei lavoratori, loro malgrado veri protagonisti: non solo per quanto hanno vissuto, ma anche perché è stata la loro generosità a permettere che la Radioterapia diventasse realtà.
Abbiamo, infine, seguito e documentato in diretta l’inaugurazione del reparto, gestendo il pre e post evento, quest’ultimo con aggiornamenti legati ai “primi passi” del servizio appena nato. Ancora oggi, nonostante la nostra collaborazione con il Fondo si sia ormai conclusa, numerose persone scrivono alla pagina Facebook per avere informazioni in merito al servizio di Radioterapia.
Il docu-film è stato completato nel 2018 ed è attualmente online sulla pagina.